Il metodo per bloccare il fenomeno della carbonatazione del calcestruzzo e di ossidazione delle armature consiste nell’imporre, per mezzo di un alimentatore, la circolazione di una corrente continua da un sistema anodico.
Il sistema è costituito da:
titanio attivato
ovatta idrofila impregnata da un elettrolita
L’ovatta circonda la zona da trattare fasciandola completamente.
L’elettrolita agisce sul calcestruzzo riportando i valori di ph a livelli adeguati affinché sia possibile lo sviluppo dell’ossido ferrico a difesa dell’armatura.
La verifica dei livelli di ph viene effettuata a mezzo del test di Fenolftaleina.
L’ovatta e la soluzione elettrolita sono rimossi al termine del trattamento.
Il titanio costituisce un sistema anodico tale da circondare il ferro d’armatura. Il sistema è alimentato da corrente continua.
Per questo scopo è necessario un alimentatore. Se così fatto l’impianto innesca:
- una razione catodica
- ioni di idrossido utili al ripristino del ph.
Si nota un aumento del ph e il ristabilirsi di un ambiente alcalino:
- o sulla superficie delle armature
- o in zone lontane dalle armature,
- o sulla superficie esterna del calcestruzzo
Il risultato finale è la rialcalinizzazione del calcestruzzo e la protezione catodica del ferro d’armatura. Può essere necessario l’utilizzo di un anodo sacrificale.